Chi incontra per la prima volta un canguro maschio potrebbe rimanere sorpreso dalla sua imponenza. Non stiamo parlando di un piccolo e grazioso marsupiale, bensì di un vero e proprio gigante che può toccare quasi i due metri di altezza e pesare fino a 90 chilogrammi.
Ma oltre alla stazza fisica, quello che stupisce di più nel canguro maschio è la sua indole. Nonostante la sua mole possa intimorire, il canguro è un animale tranquillo e non aggressivo. Questa sua caratteristica gli è valsa l’appellativo di “gigante gentile”.
Il canguro maschio ha un corpo robusto e muscoloso, grazie al quale può compiere salti lunghi anche più di dieci metri. Le zampe posteriori potenti gli permettono di muoversi con agilità e velocità, mentre la coda lunga e grossa funge da bilancere e gli consente di mantenere l’equilibrio.
Se pensate che i comportamenti del canguro maschio si limitino solo a saltare, vi sbagliate di grosso. Questo animale ha una socialità molto sviluppata e trascorre gran parte del suo tempo in gruppo con i suoi simili. Inoltre, non è raro vedere un canguro maschio prendersi cura dei piccoli.
Ma il canguro maschio non è solo un gigante gentile: è anche un simbolo. Simbolo di un continente, l’Australia, dove domina incontrastato le vaste distese di prateria. Simbolo di una natura selvaggia ma accogliente, dove la forza si lega alla gentilezza.
In definitiva, il canguro maschio è una delle creature più affascinanti del regno animale. Un gigante gentile, simbolo di un continente e testimonianza di una natura che, nonostante tutto, continua a stupirci.